Chi ha in programma un viaggio in Grecia potrebbe dover cambiare i propri piani: ecco come comportarsi.
La situazione in Grecia è fuori controllo: sulle isole le temperature restano elevate e i roghi continuano a bruciare i territori. Sono 19mila le persone evacuate a Rodi, mentre nella notte sono state 2.500 le persone allontanate da Corfù. Ma allora, cosa dovrà fare chi ha già prenotato le vacanze nel Paese?
La situazione in Grecia
Come ha evidenziato il ministro della Protezione civile, “il numero di sfollati è un record per il Paese”. Sono state infatti 19mila le persone evacuate a Rodi, e 2.500 le persone che sono state fatte allontanare da Corfù.
A causa delle fiamme ancora da domare completamente, la situazione in Grecia appare difficile per i residenti del posto come per i turisti. Un contesto delicato anche per chi aveva in programma di partire per i prossimi giorni: per questo motivo la Farnesina invita a cercare altre soluzioni, specie se non si è ancora prenotato.
Viaggio prenotato: è possibile avere un rimborso?
Sebbene gli aeroporti siano pienamente operativi, per chi ha già prenotato un biglietto per partire in Grecia purtroppo non riceverà un rimborso (se non in casi particolari).
Diversamente, se sarà la compagnia aerea a decidere la cancellazione del volo verso le zone greche a rischio, i viaggiatori potranno ricevere il rimborso. In alternativa, si può ottenere un voucher da utilizzare in seguito con la stessa linea aerea: ma attenzione alla scadenza del buono.
Possibile anche un risarcimento, ai sensi del Regolamento CE n.261/2004, ma viste le “circostanze eccezionali”, come possono essere gli incendi, potrebbe essere difficile.
I costi dell’alloggio
Se si decide di rinunciare al proprio viaggio, Probabilmente si perderà anche quanto pagato per l’alloggio. Diversa la situazione se è stato sottoscritto una polizza che copra l’annullamento del viaggio, oppure se nelle condizioni di prenotazione era prevista la possibilità di cancellazione.
Le condizioni a seconda del tour operator
Tuttavia, le condizioni variano a seconda del tour operator o della piattaforma di prenotazione utilizzata. Nel caso di Rodi, ad esempio, i tour operator stanno cercando di sistemare i turisti nelle strutture disponibili, dando piena assistenza a tutti.
Al momento Tui e Jet2 stanno cancellando voli e pacchetti vacanze per i prossimi giorni, e hanno inviato a Rodi alcuni aerei per consentire il rimpatrio dei turisti rimasti senza alloggio.
EasyJet invece ha annunciato la cancellazione di tutti i pacchetti vacanza per l’isola di Rodi fino a mercoledì 26 luglio, anche se i suoi voli restano operativi. E’ stato annunciato che chiunque abbia prenotato per viaggiare prima del 29 luglio potrà cambiare il proprio volo in modo gratuito